Come è possibile progettare città più “sostenibili”, “resilienti” e “smart” in un’era di scarsità di risorse, profondi conflitti sociali ed epocali emergenze ambientali? Le nuove e complesse sfide urbane stanno profondamente cambiando il ruolo di progettisti e pianificatori, sempre più “designer/manager” di un costante processo di revisione di tutto ciò che concerne l’habitat umano. Indagando in modo cross-disciplinare il complesso sistema di relazioni fra uomo, città e risorse naturali, si presenta un nuovo approccio a progetto e attuazione delle politiche urbane per la sostenibilità ambientale e sociale. Un approccio manageriale mutuato dall’ambito della gestione di imprese e l’innovazione tecnologica: il metodo “lean” (leggero). Il testo studia dall’interno le caratteristiche principali degli strumenti di azione “dall’alto” e gli elementi distintivi dei processi “dal basso”, per offrire ai progettisti urbani strumenti concettuali semplici per affrontare le complesse sfide locali e raggiungere gli ambiziosi obiettivi globali individuati dalle Nazioni Unite.