Abbiamo già conosciuto il personaggio di Jenna nei precedenti racconti “Il capitano” e “Destiny”. Ma non sappiamo ancora molto di lei. Soprattutto non conosciamo quella parte della sua vita, quando si divide dal capitano, subito dopo la guerra, per tornare al suo villaggio natale, prima di raggiungere nuovamente il suo amico, che, smarrito e afflitto dall'esito della guerra, cercava di riorganizzare le proprie idee. Jenna ha perso suo marito e sua figlia durante i bombardamenti dell'esercito dell'Alleanza, durante la guerra. Essendosi arruolata subito dopo aver seppellito i suoi cari, la donna torna al suo villaggio per poterli finalmente piangere e per riconciliarsi con sua sorella, unico membro della sua famiglia rimasto ancora in vita, con la quale aveva litigato quando decise di arruolarsi per andare a combattere. Ritornata al villaggio, scopre che degli uomini passarono delle informazioni all'esercito dell'Alleanza, dicendo loro che nel villaggio di Jenna si nascondevano dei membri appartenenti al movimento indipendentista. In preda alla rabbia e assetata di vendetta, la donna si avventura per quelle terre in cerca degli uomini responsabili del bombardamento che posero fine alla vita della sua famiglia. Il viaggio alimentato dalla sete di vendetta, porta la donna ad uccidere quei criminali che avevano distrutto la sua vita e conduce la donna verso una scoperta scioccante e del tutto inattesa, alla quale non era affatto preparata. Sua sorella era un ufficiale dell'Alleanza, un suo nemico…