La Saga dei Roesler Franz è un viaggio intimo e intenso nella storia della famiglia Roesler Franz che si è trasferita nel 1747 da Praga a Roma dove aveva la proprietà dell' Hotel d'Alemagna in via dei Condotti nel quartiere cosmopolita della città, come venne definita la zona di piazza di Spagna da Giacomo Casanova. Nella storia della famiglia il personaggio più importante è sicuramente Ettore Roesler Franz, artista che ha saputo catturare nei suoi acquerelli l'essenza di una Roma che stava scomparendo sotto i colpi del mattone per rendere Roma la capitale del nuovo stato italiano. Questo libro è molto più di una biografia: è infatti, un affresco storico e culturale, una meditazione sulla natura dell'arte e sulla capacità di essa di resistere al trascorrere del tempo. Ettore Roesler Franz, attraverso i suoi acquerelli, ha fermato il tempo, catturando la bellezza fugace di una Roma in trasformazione. Il suo progetto principale, " Roma Sparita ", è un ponte tra passato e presente, un legame visivo tra la città eterna e le sue metamorfosi. Ma è anche la storia di un uomo e del suo inquieto peregrinare nel mondo dell'arte, una vita di passioni, disillusioni e ricerca costante della bellezza.
Ettore Roesler Franz è stato una figura unica e di spicco tra i pittori romani ottocenteschi. Oltre a essere stato a conoscenza dei segreti degli iniziati, la fitta rete di amicizie e conoscenze che aveva con i maggiori esponenti culturali e artistici europei ha reso la sua pittura innovativa e densa di rimandi simbolici. Un artista completo e sensibile, dotato di una grande forza d'animo e una bontà che tanti ricordano. A collegarlo ad artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo, William Blake e Picasso è la massoneria, che come un filo attraversa cinquecento anni di storia dell'arte. E a raccontarci qui la sua intensa storia che si intreccia con quella dell'arte e di tanti uomini di cultura e arte è Francesco Roesler Franz, che con questo saggio ci lascia una testimonianza indimenticabile dell'artista mentre coglie l'occasione per riscoprire le origini della propria famiglia.
Ettore Roesler Franz è stato una figura unica e di spicco tra i pittori romani ottocenteschi. Oltre a essere stato a conoscenza dei segreti degli iniziati, la fitta rete di amicizie e conoscenze che aveva con i maggiori esponenti culturali e artistici europei ha reso la sua pittura innovativa e densa di rimandi simbolici. Un artista completo e sensibile, dotato di una grande forza d'animo e una bontà che tanti ricordano. A collegarlo ad artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo, William Blake e Picasso è la massoneria, che come un filo attraversa cinquecento anni di storia dell'arte. E a raccontarci qui la sua intensa storia che si intreccia con quella dell'arte e di tanti uomini di cultura e arte è Francesco Roesler Franz, che con questo saggio ci lascia una testimonianza indimenticabile dell'artista mentre coglie l'occasione per riscoprire le origini della propria famiglia.
Forte di questa sua simbologia insita, l'arte si rivela ancora una volta il luogo deputato del pensiero mitico sia quanto luogo di esibizione del simbolo, come nelle arti figurative, sia come luogo nel quale il pensiero poetante disegna la duplicità del reale nel dipanarsi della narrazione. Tre serie di quaranta acquerelli, per un totale di centoventi quadri. È questa Roma Sparita, un'opera complessa e mozzafiato che tocca le corde più alte dell'arte. A firmarla è stato Ettore Roesler Franz, ma quali erano davvero le sue intenzioni? Questi quadri non sono solo la testimonianza di un grande talento artistico ma un vero e proprio mistero perché dietro di essi c'è un mondo intero da scoprire. Celebrazione della Roma massonica, testimonianza dei cambiamenti urbanistici della città, esaltazione della spiritualità, elogi ai grandi artisti: tanti sono i significati esoterici che si intrecciano tra questi quadri e che vengono esaminati e approfonditi in questo incredibile saggio, scritto dal pronipote del grande artista.
La Saga dei Roesler Franz è un viaggio intimo e intenso nella storia della famiglia Roesler Franz che si è trasferita nel 1747 da Praga a Roma dove aveva la proprietà dell' Hotel d'Alemagna in via dei Condotti nel quartiere cosmopolita della città, come venne definita la zona di piazza di Spagna da Giacomo Casanova. Nella storia della famiglia il personaggio più importante è sicuramente Ettore Roesler Franz, artista che ha saputo catturare nei suoi acquerelli l'essenza di una Roma che stava scomparendo sotto i colpi del mattone per rendere Roma la capitale del nuovo stato italiano. Questo libro è molto più di una biografia: è infatti, un affresco storico e culturale, una meditazione sulla natura dell'arte e sulla capacità di essa di resistere al trascorrere del tempo. Ettore Roesler Franz, attraverso i suoi acquerelli, ha fermato il tempo, catturando la bellezza fugace di una Roma in trasformazione. Il suo progetto principale, " Roma Sparita ", è un ponte tra passato e presente, un legame visivo tra la città eterna e le sue metamorfosi. Ma è anche la storia di un uomo e del suo inquieto peregrinare nel mondo dell'arte, una vita di passioni, disillusioni e ricerca costante della bellezza.
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